Tardo inverno: è il momento perfetto per visitare Marrakech tra nuove aperture e gradevoli temperature…

Questo è il momento migliore per visitare Marrakech,  poiché le giornate iniziano ad essere soleggiate come la nostra primavera e le notti ancora fredde e riscaldate dal calore dei  suggestivi  fuochi dei camini.  Ora che le vacanze di Natale sono finite e l’affluenza di turisti va  scemando,  la Medina e i  due nuovi musei, il primo  in onore di Yves St Laurent e il secondo il Museo Mohammed VI della civiltà dell’acqua in Marocco sono perfetti per essere esplorati in modo indisturbato in tutto il loro splendore, mentre i voli low cost e quelli della compagnia di bandiera arrivano a poche centinaia di Euro.

Il Museo dedicato ad Yves Saint Laurent è una struttura imponente che punta a diventare oggetto di pellegrinaggio turistico non solo per gli appassionati di moda.

Aperto subito dopo l’inaugurazione del  primomuseo parigino dedicato al celebre couturier, ha aperto i battenti aMarrakech lo scorso ottobre 2017, la   città amatissima dallo stilista che qui era solito trascorrere le sue vacanze. Entrambi i musei sono stati fortemente voluti da  Pierre Bergé, compagno e socio di Saint Laurent, scomparso recentemente. Il museo si articola in uno spazio di 4.000 metri quadri, che comprendono un’area espositiva permanente, una galleria per mostre temporanee, una biblioteca, un auditorium, una libreria e una caffetteria.  Il nuovo museo, che sorge non lontano dal Jardin Majorelle dove si trova la villa dello stilista  è stato curato dagli architetti dello studio KO con la supervisione della Fondazione Pierre Bergé-Yves Saint Laurent. L’esterno si presenta come un insieme di cubi frastagliati che richiamano la texture di un tessuto. L’interno è, invece, volutamente liscio, spoglio, luminoso quasi come se si trattasse davvero dell’interno e dell’esterno di un abito. Il museo ospita una collezione permanente di 5.000 abiti, 15.000 accessori di alta moda, oltre a migliaia di disegni.

La serie di inaugurazioni lo scorso fine anno è proseguita a Marrakech con l’apertura ufficiale del Museo Mohammed VI della civiltà dell’acqua in Marocco. Questo progetto mira a “introdurre il genio marocchino nella gestione dell’acqua e a far conoscere il ruolo storico degli Habous nella amministrazione delle acque”.

Il complesso museografico occupa un’area di 20.000 m² con spazi interni ed esterni. L’edificio ospita gallerie dedicate a mostre permanenti, uno spazio per esposizioni temporanee, sale per la formazione professionale, sale computer e un padiglione amministrativo. Oltre agli spazi verdi che circondano il museo, un parco con strutture collegate all’acqua sarà costruito nel prossimo futuro, vicino all’edificio.

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