Stanco delle solite pause nelle classiche capitali Europee? Prova Tbilisi, la caratteristica capitale della Georgia.

Tbilisi è stata da sempre lasciata fuori dalle scelte, – in parte perché arrivarci è stato per tanto tempo una lunga seccatura, comportando un noioso stop over a  Istanbul o Kiev. Oggi non più.  Raggiungere la “Roma del Caucaso” è ora un gioco da ragazzi: Georgian Airways vola direttamente da Bologna più volte a settimana durante l’estate, con un volo sotto le cinque ore. Oppure con Ryanair da Bergamo

Una serie di nuovi hotel alla moda – come The Stamba – hanno anche contribuito a far comparire Tbilisi tra le mete turistiche più interessanti.  Il centro storico, del tutto degno di Instagram, è fatto per serpeggiare con il suo labirinto di piazze e stradine fiancheggiate da graziose case di legno, bar bohémien, invitanti caffè, antiche chiese in pietra – non perdetevi la Cattedrale di Sioni e la Basilica Anchiskhati del VI secolo – e i negozi che vendono tappeti colorati.

La città è dominata dal monumento Kartlis Deda (Madre Georgia), eretto nel 1958 e dalla fortezza di Narikala, che vigila su Tbilisi dal IV secolo ed è raggiungibile con la funivia da Rike Park.

Ti senti energico? Fai un’escursione a Chonkadze Street, nella città vecchia, sulla ripida funicolare (prendi posto nella carrozza anteriore per godere i migliori panorami) fino alla cima del Monte Mtatsminda. Qui troverai il parco preferito della città e numerose bancarelle che vendono “acharuli khachapuri”, la deliziosa torta di formaggi.

Il famoso ponte della pace di Tbilisi disegnato dall’architetto, nostro connazionale, Michele De Lucchi nel gennaio 2009 fu fortemente voluto dal giovane presidente della Georgia Mikhail Saakashvili che lo inaugurò il 6 maggio 2010 ponendosi in netto contrasto con il resto della vecchia Tbilisi. Il ponte collega il lato occidentale del fiume Mtkvari con il Rike Park pieno di fiori, la cui estremità settentrionale ospita delle opere architettoniche progettate da un altro orgoglio italiano, Massimiliano Fuksas, ma non ancora utilizzate.

La particolare Torre Pendente di Tbilisi (chiamata The Gabriadze Clock) è un’altra aggiunta moderna alla città. Costruita dall’ eclettico artista georgiano Rezo Gabriadze nel 2010, un angelo appare da una porta e suona una campana ogni ora.

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