L’agenda dei viaggi internazionali di Papa Francesco nel 2019 si arricchisce di una nuova tappa: il Marocco.

Il Papa lo scorso  30 e 31 marzo ha visitato la città di Rabat, dove dal 1976 ha sede la nunziatura apostolica. Si tratta della seconda volta di un Pontefice in Marocco, dopo 33 anni dal viaggio di Giovanni Paolo II nell’agosto del 1985, su invito dell’allora re Hassan II, con il quale nel dicembre di due anni prima (1983) si era svolto uno scambio di lettere sulla situazione giuridica della Chiesa cattolica nel Marocco. È la seconda volta anche di una visita di Jorge Mario Bergoglio in un Paese nordafricano a maggioranza islamica, dopo quella in Egitto nell’aprile 2017 frutto del “disgelo” tra il Vaticano e la prestigiosa università sunnita di Al-Azhar. l viaggio di marzo 2019 – non legato, quindi, ad un evento specifico – rappresenta quindi  una nuova occasione per potenziare il dialogo tra Chiesa cattolica e islam e per incoraggiare l’esigua comunità cattolica: poco più di 27mila fedeli, secondo le statistiche, su una popolazione di 34 milioni di abitanti (circa lo 0,08%).

Unica tappa Rabat sede della dimora reale di Re Mohammed VI. Con l’occasione, vogliamo approfondiamo la particolarità di Rabat,  la capitale ambrata, quale tappa degli innumerevoli tour che il nostro valido corrispondente TRANSATOUR inserisce in ogni affascinante proposta di tour.

Capitale del Marocco, Rabat è considerata il simbolo dell’immortalità del paese. Abbracciata da chilometri di mura color ambra e profumata da ibiscus rosa e arancioni, la città – elegante e raffinata – mescola storia e modernità. La genesi del nome è legata alla costruzione nel 1150 da parte del sultano Abd al – Mumin della fortezza sulla sommità della scogliera che si affaccia sull’Oceano Atlantico, una moschea e residenza che in arabo si definisce ribat.

Sede del Palazzo Reale di Sua Maestà  Mohammed VI che al suo interno ospita il Governo del Marocco, Rabat possiede anche la più grande università del paese e pullula di negozi, cinema, teatri e librerie. Cercate di essere a Rabat di giovedì e inoltratevi nella Rue des Consuls dove si svolge la caratteristica e folcloristica asta dei tappeti e dove si possono acquistare splendidi oggetti d’artigianato locale. Mettete poi in agenda una visita al Caffè Maure, un delizioso locale all’interno di una kashba, per sorseggiare tra le panche e i tavoli blu affacciati sul mare il tipico tè alla menta e i dolci caratteristici marocchini a base di miele e mandorle.

Vedi tutti luoghi della visita di Papa Francesco : https://www.youtube.com/watch?v=6AxZefaecx8.

Credit immagini: agi e vatican news
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