Il leone asiatico, chiamato anche leone indiano, è una sottospecie di leone che vive solamente nella Foresta di Gir, nello Stato indiano del Gujarat.
Il leone asiatico è uno dei cinque grandi felini dell’India, insieme alla tigre del Bengala, al leopardo indiano, al leopardo delle nevi e al leopardo nebuloso, talvolta viene erroneamente considerato l’animale nazionale dell’India, ma in realtà l’animale simbolo dell’India è la tigre.
I leoni asiatici rispetto ai cugini africani sono simili nelle dmensioni e nelle forme, ma hanno delle differenze nel cranio (orecchie e naso), l’esemplare maschio ha in media una criniera meno imponente però ha un pelame che nell’insieme è più sviluppato (ad esempio i ciuffi di peli dei gomiti sono generalmente più sviluppati che nel leone africano, la coda è più folta e più lunga).
I leoni asiatici sono animali sociali che vivono in branchi, meno numerosi di quelli dei leoni africani e in media comprendono due sole femmine (anzichè quattro-sei), hanno abitudini meno socievoli e si congiungono con gli altri membri del branco solamente per accoppiarsi o attorno alla carcassa di una preda particolarmente grande.
Si nutrono prevalentemente di cervi, antilopi, gazzelle, cinghiali, bufali selvatici e bestiame domestico, quindi in generale si tratta di prede abbastanza piccole per la cui cattura necessita la collaborazione di pochi elementi.
La caccia a questi animali fu un’attività molto popolare tra i coloni britannici e i reali indiani, fortunatamente i numeri nell’ultimo decennio sono in incremento, sono stati censiti circa 700 esemplari.