In Vietnam il capodanno lunisolare, detto Tet, è la festa più importante dell’anno: è una sorta di Natale, Capodanno e Pasqua messi insieme in un’unica celebrazione (è anche il compleanno di tutti !! ).
La data del Tet è sempre compresa tra il 19 gennaio e il 20 febbraio e l’atmosfera inizia a diventare frenetica. Ci sono da comprare piante, fiori e le varie decorazioni per la casa. Ma anche nuovi vestiti, soprattutto per i bambini, e se possibile gioielli. Si deve fare scorta dei generi alimentari e delle altre cose strettamente necessarie in quanto per molti giorni ogni attività commerciale rimarrà rigorosamente chiusa.
Bisogna ovviamente pensare anche ai regali. Il Tet, come da noi il Natale è l’occasione per i ricongiungimenti familiari e per rafforzare i legami sociali, anche attraverso appunto lo scambio dei doni.
Per prima cosa devono essere comprate delle banconote nuove di zecca (è possibile nei mercati e dai venditori ambulanti, a un prezzo maggiore del loro valore reale) da inserire nelle buste rosse da regalare a vecchi e bambini. Per tradizione, il valore delle banconote contenuto nelle buste deve essere sempre pari, in quanto i numeri dispari sono associati con il denaro che si dona in caso di funerali. Vanno quindi regalate banconote da almeno 2 dollari.
E’ anche molto comune regalare rametti di pesco, galli, riso, vino di riso in una zucca o in anfore tradizionali, cani e cose rosse come ad esempio le angurie.
Nei giorni che precedono il Tet tutte le case vengono ripulite. Porte e finestre sono tenute spalancate per giorni per far uscire tutto il “vecchio” e il “cattivo” e far entrare il “nuovo”.
Davanti all’altare degli Antenati (presente in ogni casa vietnamita e che viene completamente addobbato) viene posto un alberello di mandarini con la funzione di tenere lontani gli spiriti cattivi.
Ancora il Tet non è arrivato, ma i preparativi sono molti e proseguono, ne vedremo altri insieme nella prossima puntata…